14.06.2021

Maria Giuditta e la nuova vita della casa di famiglia

“Amo la casa che giudico un nido. La vivo in modo assoluto”

Vallesella è una piccola frazione del comune di Domegge di Cadore. Un paese affacciato sul Lago Centro Cadore e circondato da maestose montagne dolomitiche come gli Spalti di Toro, l’Antelao, il gruppo dei Monfalconi e le Marmarole.

Qui si trova la casa dove Maria Giuditta è nata ed alla quale la legano ricordi importanti.

L'amore per questa casa l'ha portata a rinnovarla ed arricchirla periodicamente, con passione e con l'attenzione per le cose fatte bene.
Maria Giuditta è un dottore commercialista ed anche se ora è in pensione continua a lavorare nel suo studio professionale.
In realtà molto spesso il lavoro la segue anche a casa ed è per questo che il comfort domestico per lei assume un valore doppio.

Con lei l’intesa per il progetto di realizzazione degli interni in legno antico è stata immediata. Siamo partiti nel 2015 con gli arredi per la camera da letto ed il soggiorno e poi nel 2020 abbiamo completato il lavoro con la zona pranzo.

Gli spazi relativamente ridotti sono stati pensati ed utilizzati in maniera sartoriale, mantenendo uno stile elegante, raffinato ed accogliente, ma con un cuore alpino.

Ecco cosa ci ha detto Maria Giuditta quando le abbiamo chiesto di raccontarci le sue impressioni su questo progetto.

Il mio amore per gli arredi in legno

Il legno possiede quell’anima capace di trasmettere tutto il calore e l’unicità della natura e in questa casa è sempre stato protagonista. Ecco perché ho scelto degli arredi artigianali in legno, pensati e misurati per questo contesto. 

Un mobile fatto a mano possiede una grande personalità. Basta guardare quello che Dolomwood ha realizzato per la mia abitazione per capire quanto gli arredi comunichino unicità e carattere.


“In famiglia abbiamo sempre scelto il legno per arredare gli interni di casa.”

Per me la casa è davvero un nido, un luogo in cui mi sento protetta e accolta.
Mi piace preparare qualche piatto prelibato nella mia nuova cucina ed amo lavorare nello studio, dove riesco a concentrarmi e mi dedico spesso alla lettura, che interrompono a tratti per godere dello splendido paesaggio che mi circonda. 

Adoro anche i fiori e mi piace dedicarmi alle mie piante che sono un tocco di colore, quasi magico per ravvivare la giornata. In fondo, la serenità e la gioia sono fatte di piccoli momenti come questi.

Il primo incontro con Dolomwood

Volevo ristrutturare la mia camera e avevo già i disegni fatti da un architetto. Mancavano i professionisti che realizzassero i mobili della zona notte. 

Essendo arredi su misura, da qualche tempo ero alla ricerca di qualcuno di fidato, non solo bravo, ma anche in grado di ascoltare le mie esigenze. Non è sempre facile trovare persone disponibili e aperte.

Così è successo che alcuni parenti mi hanno consigliato Dolomwood. Ho preso il telefono e ho chiamato per fissare un incontro.
Già da quel primo contatto si è creata la giusta affinità. Sono esigente e quando incontro le persone mi fido molto del mio istinto: in questo caso è stata proprio un’affinità “a pelle”. 

Ho parlato con i due titolari e ho apprezzato immediatamente la qualità delle finiture che mi proponevano.
La cura, l’attenzione ai materiali, l’amore per il legno antico sono stati tutti elementi importanti per poter iniziare la collaborazione.
Ed è stato così che ho visto come poteva essere realizzata la camera che desideravo.
I disegni iniziali sono stati rivisti e grazie all'esperienza degli artigiani di Dolomwood non sono mancati soddisfacenti aggiustamenti, così da creare gli arredi che volevo.

Il lavoro concluso ha rispettato pienamente le mie aspettative, anzi, le ha persino superate.
Come ho detto, ciò che più apprezzo del lavoro fatto da Dolomwood è la finitura dei materiali, piacevole alla vista e anche al tatto.

Una fiducia che continua nel tempo

La passione e la competenza dimostrate da Dolomwood nel primo progetto, sono state confermate in seguito.
Ho infatti realizzato anche il soggiorno e ultimamente abbiamo concluso la cucina: un vero spettacolo.

Anche in questo caso siamo partiti da un progetto e arredi su misura. Abbiamo quindi scelto materiali e dettagli tecnici e a lavoro finito mi sono proprio emozionata.

“Sono felice di trascorrere il mio tempo qui, sono ambienti che mi fanno stare bene. E’ proprio la mia dimensione!”

L'abbinamento di legno e pietra

Per la casa di Maria Giuditta, come spesso ci capita, abbiamo abbinato al legno anche altri materiali. 

In particolare per questo lavoro abbiamo utilizzato il legno Abecott. Si tratta di un abete proveniente dall’Arco alpino e recuperato da un vecchio fienile. Lei ha subito accolto con favore la proposta ed ha capito il valore di utilizzare un legno antico, che ha una sua storia.

Nella parete della cucina accanto al caminetto, abbiamo abbiamo abbinato al legno una pietra naturale: la Pietra Dolomia, estratta dalla cava di San Tomaso Agordino.
Il processo di estrazione è fatto nel pieno rispetto dell’ambiente, che viene progressivamente ripristinato.
Si tratta di un processo di trasformazione possibile solo perché svolto da mani esperte di artigiani, sotto la regia di tecnici specializzati. 

Le tonalità grigie della Pietra Dolomia e la sua naturale bellezza incontrano perfettamente il calore del legno Abecott e danno carattere ad un ambiente della casa completamente trasformato.

Realizzare gli interni della casa di Maria Giuditta ed essere richiamati anche una seconda volta per il completamento del progetto, è stato per noi un vero motivo di soddisfazione.

Quando passiamo davanti a casa sua, che si trova poco distante dal nostro laboratorio, ripensiamo sempre con piacere a questo ricercato lavoro ed all'intesa che si è creata con lei.